JOLLY ROGER: NEL MONDO DEI PIRATI

Il Jolly Roger non solo un teschio e due tibie incrociate

​Quando pensi a un pirata, la tua mente evoca quasi certamente l'immagine di una nave che solca i mari con una bandiera nera sventolante: il famoso Jolly Roger. Ma sai che questo simbolo iconico nasconde una storia e una varietà molto più affascinanti di quanto si pensi?

​Lungi dall'essere un'unica, standardizzata bandiera, il Jolly Roger era un'espressione unica della reputazione del suo capitano e dell'equipaggio. Non era solo un avvertimento, ma anche una dichiarazione di intenti.


​L'origine del nome: un mistero affascinante

​La vera origine del nome "Jolly Roger" è avvolta nel mistero e nel folklore. Una teoria suggerisce che derivi dal francese "Joli Rouge" (bel rosso), riferendosi alla bandiera rossa che i pirati a volte usavano per segnalare che avrebbero dato "nessun quarto", ovvero non avrebbero risparmiato la vita a nessuno. Un'altra ipotesi è che sia una storpiatura del nome di un famoso capitano pirata o, più semplicemente, un nome generico per un personaggio malvagio o uno spirito maligno.


​Varietà e significato

​Ogni capitano pirata ambizioso creava un proprio Jolly Roger per incutere terrore e distinguersi dagli altri. La bandiera serviva a comunicare la reputazione del pirata prima ancora che la sua nave si avvicinasse. Ecco alcuni degli esempi più celebri:

  • Edward Teach, alias Barbanera: La sua bandiera è tra le più inquietanti e simboliche. Mostrava uno scheletro cornuto che reggeva una clessidra in una mano e una lancia nell'altra, puntando a un cuore che sanguina. Il messaggio era chiaro: la morte è imminente e il tempo sta per scadere, a meno che tu non ti arrenda immediatamente.
  • "Calico" Jack Rackham: La sua bandiera, forse la più famosa dopo quella generica, presentava un teschio con due sciabole incrociate sotto di esso. Era un simbolo di sfida e audacia.
  • Bartholomew "Black Bart" Roberts: La sua bandiera era una delle più personali. Ne usava diverse, ma una delle più celebri mostrava lui stesso in piedi tra due teschi che rappresentavano le teste di Barbados e Martinica, le due isole che aveva saccheggiato. Era un'ulteriore prova della sua spietata efficacia.

Oltre il mito: la psicologia dietro il Jolly Roger

​Il Jolly Roger aveva uno scopo ben preciso: evitare il conflitto. Sembra un paradosso, ma il suo vero potere non era nella battaglia, ma nella deterrenza. Sventolare la bandiera era un avvertimento che spesso spingeva le navi mercantili a issare la bandiera bianca e arrendersi senza combattere, sapendo che opporre resistenza avrebbe significato una morte certa. Questo permetteva ai pirati di saccheggiare il carico e reclutare nuovi membri senza dover danneggiare la nave o perdere uomini.

​Il Jolly Roger non era solo un vessillo di morte, ma un geniale strumento psicologico che sfruttava la paura e la reputazione per raggiungere i propri scopi.


Capitan Pess










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