LACRIME INASPETTATE: QUANDO IL PASSATO CI TRAVOLGE NEGLI INCONTRI DEL PRESENTE

Ci sono incontri nella vita che, a prescindere dal tempo trascorso, ci colpiscono con una forza emotiva inattesa e travolgente. Non parliamo di un'emozione qualunque: parliamo di un'ondata così potente da farci piangere senza controllo, spesso lasciandoci confusi e senza parole di fronte a chi abbiamo davanti.

​È un'esperienza che capita a molti e, se è successo anche a te, sappi che è un fenomeno profondamente umano, che affonda le sue radici nella nostra psicologia e nella memoria emotiva.


La forza delle figure di riferimento

​L'emozione incontrollabile delle lacrime si manifesta tipicamente quando incontriamo nuovamente figure significative del nostro passato, in particolare quelle che hanno avuto un ruolo di cura, protezione o forte influenza durante l'infanzia.

​Prendiamo il mio esempio: incontrare nuovamente Simona e Mariuccia dopo decenni, persone che si occupavano di me quando ero un bambino di 4-5 anni. In quel periodo, loro erano quasi adolescenti – figure a metà strada tra un'amica più grande e una piccola figura genitoriale. Anche se ho pochi ricordi espliciti (memoria conscia), l'impatto emotivo è potentissimo.


Perché accade questo?


​1. Il "Blink" della Memoria Emotiva Profonda

​L'infanzia, specialmente i primi anni, è il periodo in cui si formano le nostre prime esperienze di attaccamento, sicurezza e amore. Anche i ricordi coscienti possono svanire, ma le tracce emotive rimangono impresse a livello profondo (la cosiddetta memoria implicita o procedurale).

​Quando incontri una persona che è stata fondamentale in quel periodo, anche se ora è un'adulta diversa, il tuo cervello registra il volto, la voce, l'odore o l'energia come un "segnale di sicurezza" estremamente antico e potente. È come se si accendesse un interruttore che bypassa la logica adulta e ti riporta istantaneamente alla sensazione di essere quel bambino.

​Le lacrime, in questo contesto, non sono necessariamente di tristezza, ma di un mix esplosivo:

  • Riconoscimento: "Questa persona era importante per la mia sopravvivenza emotiva."
  • Rilascio della Tensione: Tutte le difese che costruiamo da adulti per gestire il mondo crollano davanti a questa antica fonte di comfort.

2. Il Senso di Perdita e Nostalgia

​Incontrare queste figure è un confronto diretto con il tempo che è passato. Le lacrime possono scaturire da un intenso senso di nostalgia per l'innocenza perduta, per il periodo spensierato e protetto che quella persona rappresentava. Vedere Simona e Mariuccia non significa solo vedere loro, ma vedere te stesso a 4-5 anni.


Non solo tristezza: La vera natura di queste lacrime

​È importante sottolineare che questo pianto non è un segno di debolezza, né è limitato solo al dolore. Queste lacrime sono un'espressione complessa, che la psicologia spesso definisce "lacrime di forte emozione positiva o di ricongiungimento".

​Possono contenere:

  1. Gratitudine Profonda: Un ringraziamento inconscio per la cura ricevuta.
  2. Sollievo: La prova che quella persona, e quindi una parte del tuo passato, esiste ancora.
  3. Amore Incondizionato: L'affetto puro che un bambino provava, riattivato senza filtri.

​Quando le lacrime arrivano, la parte adulta razionale (io a 49 anni) si scontra con la reazione iper-emotiva della parte bambina (io a 4 anni). Questo conflitto è troppo grande per essere gestito a parole, e il corpo usa l'unico meccanismo a sua disposizione per esprimere un'emozione di tale portata: il pianto catartico.

Cosa fare quando succede?

​Se ti succede di nuovo, ecco come puoi affrontare l'onda emotiva:

  • Non Resistere, Spiega: Evita di scusarti. È sufficiente dire con semplicità: "L'emozione di rivederti è travolgente. Sei stata così importante per me quando ero piccolo." La tua onestà è un complimento enorme.
  • Lascia che il Processo Finisca: Il pianto è un meccanismo di scarica. Lascia che l'onda si esaurisca. In genere è un fenomeno intenso ma breve.
  • Onora il tuo Passato: Riconosci che queste figure hanno lasciato un'impronta positiva e che la tua reazione ne è la prova. Non c'è nulla di cui vergognarsi.

​Quindi, la prossima volta che ti ritroverai a piangere inaspettatamente davanti a un volto del passato, ricordati: stai onorando la storia emotiva che ti ha reso la persona che sei oggi. È la tua memoria più antica e profonda che ti sta inviando un potentissimo messaggio d'amore.



Capitan Pess





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