Come ogni anno, il 19 settembre fa tremare i nostri legni!
Amici, compagni di rotta, preparate i vostri uncini, le vostre bussole, i vostri cannoni e i vostri pappagalli! Il 19 settembre il mondo si trasforma in una ciurma scatenata per celebrare l'International Talk Like a Pirate Day. Non è una festa che troverete sul calendario, ma è una che vi farà sorridere, e non solo a denti stretti, corpo di mille balene!
L'idea è semplice e geniale: per 24 ore, mettiamo da parte le buone maniere e la grammatica perfetta per abbracciare il vocabolario dei pirati. Addio "gira a destra", benvenuto "portami all'orizzonte". Dimentica "vuoi un bicchiere d'acqua?", e usa "perché il rum finisce sempre?". E, come se non bastasse, ogni frase che si rispetti deve finire con un fragoroso "Arrrr!".
Ma perché questa giornata, nata per scherzo, è diventata una vera e propria tradizione globale? Forse perché ci offre l'occasione di liberare il nostro spirito avventuroso e cialtronesco e di rompere le regole. È l'occasione perfetta per diventare, anche solo per un giorno, quel che si desidera essere, come un bambino che indossa una benda e un cappello per giocare.
La Storia di una Giornata Scanzonata
L'International Talk Like a Pirate Day ha una storia che merita di essere raccontata. Tutto iniziò nel 1995, in America, quando due amici, John Baur e Mark Summers, decisero di creare una giornata dedicata alla "parlata da pirata". Ma la loro avventura ebbe una svolta inaspettata quando un giornalista, Dave Barry, venne a conoscenza della loro idea e la diffuse sul suo giornale, il Miami Herald.
Da quel momento, la nave salpò verso il successo. Sui social media, ogni anno, milioni di persone si uniscono al divertimento, condividendo foto, video e meme a tema. Le aziende non sono da meno, con campagne di marketing che ci fanno sentire tutti un po' più pirati, con un sorriso e una risata.
Allora mozzo, cosa diavolo stai aspettando? Domani, metti da parte la tua vita "terraiola" e abbraccia lo spirito del mare aperto. Parla come un pirata, ridi come un pirata, cerca i tuoi dobloni e prepara la tua voce.
Oggi il mondo è il tuo oceano e tu sei il capitano della tua barchetta sgangherata; chiudi questo articolo, spegni il telefonino e vai a saccheggiare la giornata.
Dopotutto, il vero tesoro non è fatto di monete d'oro, ma delle avventure che scegliamo di vivere.
E ricorda sempre: il rum non è la soluzione, ma di certo aiuta!
"Il problema non è il problema. Il problema è il tuo atteggiamento riguardo al problema. Comprendi?"
Capitan Pess
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