HUMAN LIBRARY

Immagina di entrare in una biblioteca. 

Non ci sono scaffali polverosi o il silenzio rigoroso, ma persone sedute comodamente su sedie. Non sono i soliti lettori, ma i libri stessi. Benvenuto alla Human Library, o Biblioteca Umana, dove ogni "libro" è una persona vivente e la "lettura" è una conversazione a tu per tu.


Cos'è una Human Library?

La Human Library è un'iniziativa globale nata in Danimarca nel 2000 per combattere i pregiudizi e favorire il dialogo. L'idea è semplice ma potente: creare uno spazio sicuro in cui le persone possano "prendere in prestito" un essere umano per un tempo limitato e fargli delle domande. 

Questi "libri" sono volontari che appartengono a gruppi sociali spesso stigmatizzati o oggetto di stereotipi, come persone senza fissa dimora, rifugiati, membri della comunità LGBTQ+, persone con disabilità o chi ha superato dipendenze.

L'obiettivo non è quello di giudicare o di istruire, ma di ascoltare e di comprendere. Leggendo un "libro umano", non stai semplicemente ascoltando una storia, ma stai vivendo un'esperienza di empatia e di connessione.


Come funziona?

Il processo è molto simile a quello di una biblioteca tradizionale, ma con un tocco di umanità in più:

 * Scegli il tuo libro: Ogni libro ha un titolo che descrive la sua esperienza, come "Poliziotto", "Musulmano", "Persona con sindrome di Asperger". Scegli quello che ti incuriosisce di più o di cui vorresti saperne di più.

 * Prendilo in prestito: Ti viene assegnato uno spazio tranquillo e sicuro dove potrai dialogare con il tuo "libro". Di solito, la conversazione dura circa 30 minuti.

 * Inizia la conversazione: L'interazione è una conversazione aperta e onesta. Non ci sono domande vietate, a patto che siano fatte con rispetto. Il "libro" può condividere la sua storia e rispondere alle tue domande, sfidando i tuoi preconcetti.

 * Restituisci il libro: Al termine del tempo, saluti il tuo "libro" e magari torni per prenderne in prestito un altro!


Perché è un'idea così potente?

Viviamo in un mondo in cui le nostre opinioni sono spesso plasmate da notizie, social media e stereotipi. La Human Library offre un'alternativa radicale: l'opportunità di confrontarsi direttamente con una persona e di superare le etichette.

 * Rompere i pregiudizi: Ascoltare la storia di una persona in prima persona può distruggere i preconcetti che avevi. Un senzatetto ad esempio, potrebbe non essere più solo una figura lontana, ma una persona con sogni e difficoltà.

 * Costruire l'empatia: Mettersi nei panni di un'altra persona è il primo passo per costruire una comunità più inclusiva e accogliente.

 * Incoraggiare il dialogo: In un'epoca di polarizzazione, la Human Library crea un ponte tra persone diverse, dimostrando che il dialogo e la comprensione sono possibili.

Personalmente quando ho parlato con il "cacciatore" mi ha fatto mettere in discussione il mio punto di vista. Ora che ho compreso veramente le ragioni opposte, devo dire che non è più tanto scontato pensare di avere una posizione così rigida.

E tu, hai mai sentito parlare di un'iniziativa come questa? Se ti dovesse capitare l'opportunità, ti consiglio vivamente di "prendere in prestito" un libro umano. Potresti scoprire che la storia che hai sempre etichettato è in realtà la più affascinante se ascoltata senza pregiudizi.


Capitan Pess






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